torna indietro Lorenza Zambon, il teatro, la natura

"Ho una grande fortuna: le mie passioni e il mio lavoro sono la stessa cosa. Quel che faccio è teatro della “natura” (nella natura, con la natura?). Un teatro fuori dei teatri che parla del rapporto con le piante, i giardini, i paesaggi .. insomma con il pianeta ...il rapporto mio personale e quello della nostra specie.
Mi definisco e voglio essere “attrice-giardiniera", nel senso che per essere giardinieri non occorre avere un giardino, perchè il giardino è il pianeta e tutti noi ci viviamo dentro" Lorenza

La poetica del gerbido
di Lorenza Zambon
 
 

Attrice giardiniera
di Pia Pera

Teatro da coltivare
di Alessandra Rossi Ghiglione

 

 







Teatrante da sempre (storia) nel 2000 Lorenza Zambon ha imboccato una via del tutto originale: incapace di resistere al potente “genio del luogo”che abita la collina della casa degli alfieri, si impegna infatti in esperimenti di “ibridazione” del teatro con la sua passione, maniacale, per le piante, i giardini, i paesaggi.
Questo ha portato ad una personalissima linea di ricerca e a una variegata pratica di teatro-fuori-dai-teatri popolata, appunto, da strani ibridi:

Gli spettacoli prima di tutto, pensati per essere rappresentati ed agiti in luoghi naturali come parchi, giardini, boschi, campagne oppure per portare frammenti di natura vivente all'interno di spazi non tradizionali.
Una "collana" di creazioni legate fra loro, quasi un unico discorso che si sviluppa e si articola uno spettacolo dopo l'altro ... come già traspare dalla sequenza dei titoli:
Sette volte bosco, sette volte prato. Storia del dialogo fra gli uomini e le piante, Variazioni sul giardino, Paesaggi. Una passeggiata fra il visibile e l’invisibile, Sillabario della natura, Sylva. Variazioni sulla foresta, Il giardino sacro,
la versione teatrale de Il giardino segreto con Pia Pera, i tre spettacoli che compongono le Lezioni di giardinaggio planetario suo vero cavallo di battaglia (in tutti i sensi); i titoli: Prima lezione di giardinaggio per giardinieri anonimi rivoluzionari, Seconda lezione per giardinieri planetari e Semi di futuro. Terza lezione per giardinieri planetari.
I testi di questa specie di corso visionario sono fondamento ed ispirazione del libro Lezioni di giardinaggio planetario edito da Ponte alle Grazie nelle librerie da aprile 2014. (Vincitore Premio Fondazione Portus – Audiolibro Emons Audiolibri - Edizione in lingua tedesca 2017 Random House).
Fra i progetti più recenti le nuove creazioni teatrali 94 passi in giardino (tratto dal libro Un pezzo di terra tutto per me in uscita a febbraio 2018 per Ponte alle Grazie) e Al giardino non l’ho ancora detto (dal libro omonimo dei Pia Pera, produzione Festivaletteratura Mantova).
Dietro a ognuno, al di là dei diversi "modi", c'è la speranza e l'ambizione, attraverso l’allargamento della percezione che la pratica artistica può indurre, di creare esperienze collettive emozionanti e profonde di riconnessione con il nostro pianeta vivente. Il desiderio è quello di indagare, scoprire e condividere la comprensione, non solo razionale, di punti focali su cui si basa la possibilità di un nuovo e più responsabile pensiero/sentimento della natura, senza temere di spingersi verso la ricerca spirituale, in senso laico, che il contatto intimo e personale con "la natura" implica inevitabilmente.

E’ stata ideatrice del
festival “Naturalmente arte”, il primo festival italiano profondamente dedicato al rapporto fra il teatro e la natura che si è tenuto per molte stagioni al Parco Nord di Milano, ad Asti e in Monferrato. Luoghi ed opere, uniti in un’esperienza non convenzionale per un pubblico nuovo.
Questa esperienza prosegue con La casa in collina, tre giorni di teatro e convivio che si tengono ogni anno alla casa degli alfieri.


E ancora eventi "speciali", ricerche, laboratori, interventi militanti e anche la consolidata linea di ricerca e di produzione riguardante un'idea del tutto originale: le audioguide dei paesaggio.
E nuove idee continuano a germogliare.


torna indietro complici, artisti ospiti, collaboratori, ispiratori ….

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