torna indietro la casa degli alfieri



Indicazioni stradali:

Autostrada A21 – Uscita Asti Est.
Proseguire per corso Alessandria in direzione Alessandria, fino a Quarto Inferiore. Nella grande curva di Quarto Inferiore, svoltare a SINISTRA; seguire questa strada, verso Castagnole Monferrato.
Proseguire sulla strada: superare il cartello “Valenzani”, superare e ignorare il bivio a destra verso Refrancore.
Arrivati alle Cantine Ferraris (casa rosa e gialla in evidenza) GIRARE A SINISTRA per Scurzolengo-Portacomaro.
Poco dopo, imboccare la stradina a DESTRA (attenzione: è poco visibile!!) con i cartelli “Regione Moriondo”, “Cascina Bertolina”: imboccare la stradina ASFALTATA e mantenersi sulla stessa fino alla casa degli alfieri che si trova in cima alla collina.

La casa degli alfieri è una casa del teatro costruita sulla cima di una collina del Monferrato, tra vigne, boschi e infinito, dove abita e lavora un gruppo di artisti con un ventennale patrimonio di arte comune: prima una compagnia teatrale ed ora una sorta di “factory” in cui ognuno si impegna, con approcci e modi diversi ma confluenti, a portare il teatro fuori dai suoi binari, dentro la vita.

Gli alfieri sono Maurizio Agostinetto, Antonio Catalano, Luciano Nattino, Lorenza Zambon fedelmente supportati da Franca Veltro, Claudia Ponzone, Patrizia Camatel, Massimo Barbero, Franco Rasulo.
(www.casadeglialfieri.it www.universisensibili.it)

Dentro la casa ci sono gli appartamenti, gli uffici, una sala per riunioni e mostre, spazi comuni,
una grande sala per teatro-danza-musica, una foresteria per chi viene da fuori, artisti ospiti e amici.

Fuori c'è un grande giardino, alto sopra le valli, aperto al paesaggio delle colline e dei paesi lontani, creato un po’ alla volta dalle mani degli abitanti, conteso metro per metro al “gerbido” che aveva invaso un frutteto abbandonato da trent’anni …ed ecco “il giardino” il punto di partenza, l’inizio della via, la base fisica, materiale e già immediatamente poetica, di tutto il lavoro di Lorenza sul teatro della natura.

Ci sono due altissimi cedri, un’antica siepe di bosso e dietro un grande prato, querce, ciliegi, tante rose e peonie, piante aromatiche e iris, un teatro all'aperto, sguardi lontani, vento … lo popolano un'infinità di esseri, di diversa natura .... 
Per tutti noi un piccolo luogo da cui guardare il pianeta .
 

torna indietro